lunedì 19 maggio 2014

Ben ritrovati!

Buongiorno a tutti,
è tantissimo che non scrivo più, ma tra il Master in dirittura d'arrivo e lavoro, non riesco a dedicare il tempo che vorrei a questo mio progettino!
Ma non lo abbandono mica, eh??!!
Intanto auguro a tutti un buon inizio di settimana e ci sentiamo presto, anzi, prestissimo con il nuovo argomento!!!



mercoledì 18 dicembre 2013

Natale

Buongiorno a tutti!

In questo periodo sto proprio latitando, tra studio, famiglia e Natale ho davvero poco tempo per dedicarmi al mio caro blog.

Ma oggi prima di iniziare a studiare per concludere l'ultimo esame di questo trimestre, ho pensato ad un esercizietto carino sul Natale.

Buon lavoro!!!

ah dimenticavo... sapete cosa vuole dire latitare?
Ecco il significato spiegato egregiamente sul sito www.treccani.it

latitare v. intr. [dal lat. latitare, frequent. di latere «stare nascosto»] (aus. avere). –

1. ant. Nascondersi, restare nascosto.

2. fig. Mancare, essere assente: un discorso in cui latita l’onestà; anche, non assolvere i proprî doveri, venir meno alle proprie responsabilità: in materia fiscale il governo latita. ◆ Part. pres. latitante, anche come agg. e sost. (v. la voce).

Ed ora buon divertimento ;)

Completate la letterina che il piccolo Marco ha scritto a Babbo Natale, inserendo gli articoli (determinativi o indeterminativi) al posto giusto! Provate anche ad abbinare le immagini alle parole! (livello A1). Fonte www.adgblog.it

Aggettivi:

nuova – rosa – rossa – marrone – grande – telecomandato

Caro Babbo Natale,

Anche quest’anno ho fatto il bravo, per cui ti chiedo alcuni regali per me e per la mia famiglia. Allora per me vorrei:

  • ___  robot _______________;

  • ___  play station 2;

  • ___ bici _______________;

  • ___ gioco del Monopoli.

Per mia sorella invece:

  • ___ barbie con un vestito da principessa ____________;

  • ___ casa della Barbie;

  • ___ trucchi (decidi tu quanti);

  • ___ orsetto di peluche _______________.

Poi per mia mamma:

  • ___ lavastoviglie _______________;

  • ___ gonna _______________;

  • ___ i-phone.

Infine per mio babbo:

  • ___ tosaerba, però non troppo _______________ perché non abbiamo molto posto in garage;

  • ___ paio di calzini di lana;

  • ___ soldi per comprare altri regali.

Grazie Babbo Natale, ti voglio bene e la sera del 24 ti lascio sotto l’albero una tazza di latte caldo con dei biscotti, come sempre.

Con affetto,

tuo Marco

PS: Scusa se ho messo il gatto in lavatrive, volevo solo lavarlo.

 





 

giovedì 5 dicembre 2013

Krampus e Perchten... che paura!!!

Buonasera a tutti,

oggi in tutta l'Austria si festeggia la tradizione dei Perchten e dei Krampus... ma cosa sono esattamente?

Ecco qualche cenno sulla storia di questi personaggi mostruosi (fonte: Wikipedia).

Le Alpi Centrali ed orientali sono ricche di tradizioni che rimandano ad un paganesimo pre-cristiano che è sopravvissuto amalgamando elementi di diverse culture.
Antiche usanze sopravvivono in zone rurali dell’Austria, Svizzera, Baviera, Slovenia, Croazia occidentale e Italia sotto forma di danze, arti, processioni, rituali, e giochi.
Nelle Alpi la relazione tra la Chiesa cattolica ed il paganesimo è particolare: alcuni costumi sono riusciti a sopravvivere in aree remote inaccessibili all’influenza della Chiesa, mentre altri sono stati a poco a poco assimilati.

Badalisc
Animale mitologico “buono” di Andrista, in Val Camonica. Viene catturato annualmente nei boschi sopra il paese e racconta dei pettegolezzi sulla gente dell’abitato. Alla fine della festa viene nuovamente liberato.

Ad Andrista, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, i giovani del paese si recano nei boschi per catturare lo strano essere che possiede tratti che ricordano il serpente e la capra, ha occhi lucenti, una grande bocca e lunghe corna; il suo ingresso in paese è accompagnato da alcune maschere, tra cui figurano il giovane, il vecchio, la vecchia e la signorina (che è l’esca per gli appetiti sessuali dell’animale), oltre alle “vecchie befane” che percuotono bidoni del latte e di “pastori barbuti che muovono passi incerti appoggiandosi al bastone ricurvo”… Il Badalisc viene condotto in giro per il paese tenuto ad una corda, poiché durante il tragitto si scaglia contro le persone. Giunti in piazza (ma una volta avveniva nella stalla) inizia il discorso (la ’ntifunada), che avviene attraverso un interprete che oggi legge il testo consegnato dallo stesso Badalisc, ma che una volta era invece improvvisava direttamente, a braccio.
Durante il discorso un “torvo gobbetto” che all’entrata del paese aveva ingaggiato un “rustico duello” con l’animale, percuote ritmicamente, con forza, il suo bastone. Il discorso, in cui vengono rivelati tutti i “peccati” e gli intrallazzi della comunità, finisce con balli, festa e scorpacciate. La sera si mangia poi la cosiddetta polenta del Badalisc. Fino a poco tempo fa, i bambini di Andrista facevano una questua nelle case per tutto il tempo di permanenza del Badalisc mentre, in passato, per le donne era tabù vedere o sentire il discorso del Badalisc; se una donna era sorpresa a partecipare, il giorno dopo le si negava la Comunione.
Il rito del Badalisc presenta forti analogie con le Bosinade o Businade, e cioè l’uso di comporre (in prosa o poesia, scritti o improvvisati a braccio) brani satirici in cui vengono denunciate, da un cantastorie (il Bosìn), la malefatte della comunità. Queste usanze, attestate nel XVI sec., erano diffuse in tutta l’Italia settentrionale e deriverebbero dalle celebrazioni “purificatorie” di Capodanno.
Il presunto legame del rito di Andrista con le credenze sull’esistenza del basilisco, fantastico serpente (mezzo lucertola e mezzo serpente; con la testa di gatto, ma “quadrata”; oppure simile ad un rospo) che incenerisce ogni cosa su cui si posa il suo sguardo, diffusamente nell’italia settentrionale, oltre che a Cevo, presenta invece aspetti problematici ancora tutti da chiarire.

Krampus
La parola Krampus ha origine da un’antica lingua tedesca, che significa artiglio. Nelle regioni alpine i Krampus sono raffigurati come demoni in compagnia di San Nicolò. Nella tradizione giovani uomini si travestono da diavoli la sera del 5 dicembre. In alcune aree rurali, anche le femmine hanno il diritto di travestirsi.
Al giorno d’oggi la maschera del Krampus è formata da una corteccia di larice oppure di cirmolo intagliato a mano, pelame nero di pecora e corna.
Così come a Oberstdorf, nel sud-ovest della Baviera, la tradizione dell’Uomo Selvaggio è ancora viva. Lui viene descritto come un Krampus, ma senza le corna, travestito con catene e cinture.

Perchten
In origine, la parola Perchten (plurale di Perchta) si riferiva alla maschera femminile che rappresentava l’entourage della Frau Perchta o Pehta baba come è chiamata in Slovenia, un’antica dea (alcuni ravvisano una certa somiglianza con la nordica Freyja, però è tutto da dimostrare). Nella tradizione, le maschere venivano portate durante le processioni (Perchtenlauf) fatte nell’ultima settimana di dicembre e nella prima settimana di gennaio, particolarmente il 6 gennaio.


Questi sono i Perchten che girano nella zona in cui vivo... sono proprio brutti, vero? Ma è uno spettacolo unico vederli!

lunedì 2 dicembre 2013

I presepi



Natale si avvicina e nelle case italiane, oltre all'albero, si fa anche il presepe.
Ma che cos'è il presepe???
Guardate questo video... esiste anche nel vostro Paese? e quali altre tradizioni di Natale avete?

Provate a svolgere questi esercizi di comprensione.

Quali affermazioni sono vere?
1. A Portico ogni famiglia ricostruisce il presepe davanti alla porta di casa.
2. In questo borgo di possono trovare più di 100 presepi.
3. Portico si trova in Umbria, sull'Appennino tosco-emiliano.
4. La Porziuncola si trova in Umbria.
5. La chiesa della Porziuncola è dedicata agli Angeli Custodi.
6. Il grande presepe del maestro Franco Artese si può ammirare in piazza del Popolo a Roma.
7. In piazza del Popolo sono installati più di 170 presepi.

Rispondi alle domande:
Quale tradizione hanno le famiglie del paese di Portico?
Come possono essere realizzati i presepi?
Dov'è possibile ammirare un presepe "d'artista"?
Cosa c'è in Piazza del Popolo a Roma nel periodo natalizio?

domenica 1 dicembre 2013

Buon inizio di settimana a tutti!!!

Buongiorno!

Oggi è lunedì, ricomincia la settimana... ci vuole proprio un espresso di quelli forti!

Buona giornata a tutti :)


sabato 30 novembre 2013

nevica!

Neve che turbini in alto e avvolgi
le cose di un tacito manto.
neve che cadi dall'alto e noi copri
coprici ancora,all'infinito:Imbianca
la città con le case,con le chiese,
il porto con le navi,
le distese dei prati..... 


(U. Saba)

 
 
 

...e da voi? com'è il tempo???